I colori del mare e del cielo fusi nelle tele del pittore catanese Sebastiano Parasiliti.
La natura siciliana si appropria prepotentemente delle sue tele, catturando l’occhio dello spettatore che si trova a passeggiare nel sentiero dei suoi quadri. Una magia dalle mille sfumature che, per più di un mese, ha incantato la galleria del Civico 111.
In centinaia sono venuti a farci visita nei giorni di apertura della mostra, lasciandosi sedurre dal luogo e dall’arte. ‘Schegge di tempo’ , questo il titolo della personale inaugurata con successo il 1° dicembre, alla presenza ovviamente dell’artista, persona gentile e disponibile e di sua moglie, donna distinta e cordiale.
È questo che ci piace offrire ai nostri amici: la possibilità di toccare con mano l’arte e di confrontarsi con gli autori delle opere, capirne i sentimenti, indagare i significati più profondi delle loro opere per comprenderle pienamente e andare oltre ciò che l’occhio umano riesce a vedere.
L’azzurro del mare, il rosso sanguigno dell’Etna, le sfumature del cielo. Un’arte, quella di Parasiliti, figlia di una semplicità disarmante e di una sensibilità fuori dal comune. Sono tele che si mostrano in tutta la loro essenza, se ammirate da lontano e che rivelano tutti i loro dettagli, se spiate da vicino. Per ammirarle bisogna creare un gioco di conquiste e abbandoni, di corteggiamento e addii.
Per noi è stato un onore e un piacere conoscere e accogliere l’artista Sebastiano Parasiliti. Un bel modo per concludere il 2017, un bel modo per dare inizio ai lavori della nostra galleria.