Titolo: Lena e la tempesta
Autrice: Alessia Gazzola
Casa editrice: Garzanti
Anno di pubblicazione: 2019
Numero di pagine: 186
Prezzo di copertina: 16,40 euro
Passaggio del testo preferito: “Non le ho mai raccontato cosa è successo. Mai segreto è stato custodito meglio del mio. Con lei tuttavia non è stato difficile, perché si è sempre accontentata della risposta più semplice. Rasoio di Occam spinto all’eccesso. Ma a volte con le persone non funziona così. La risposta più ovvia, in certi casi, è proprio quella sbagliata”

 

Vi hanno mai detto che i libri sono gli amici più pazienti? Sì, proprio così. Lena e la tempesta di Alessia Gazzola (Garzanti 2019) mi ha atteso tutte le sere sul comodino, guardandomi cedere al sonno o completare dei lavori da consegnare. Lui è rimasto lì, pronto a regalarmi pagine e pagine di una storia che mi ha coinvolta dall’inizio alla fine.

Lena Santoruvo è una giovane illustratrice che, fra alti e bassi, cerca di trovare il suo posto nel mondo del lavoro, collezionando delusioni, perplessità sul futuro e tentativi di ispirazione artistica. Il suo ritorno a Levura sarà la svolta che forse aspettava, ma che non cercava, perché quell’isola e la villa di famiglia hanno intrappolato per sempre un segreto inconfessabile.

Incontri inaspettati, ritorni amari e piacevoli e una verità che emerge lentamente, nonostante il tentativo costante di soffocarla, di seppellirla.

Ciascuno di noi, nel corso della propria vita, tiene per sé in un angolo del cuore, della mente e dello stomaco dei segreti da non svelare, situazioni da sottacere, dolori da non poter dimenticare. Piccole schegge di vita che segnano la personalità, il carattere, la vita, l’amore.

Ed è quello che accade a Lena, lei che vorrebbe sperimentare l’innamoramento fisico e spirituale con naturalezza, spontaneità e passione, ma rimane dietro le sbarre del suo segreto. Un segreto che ha un volto e un nome e che lascia il lettore senza parole alla fine della storia.

Un romanzo incalzante, che mostra i suoi personaggi in tutta la loro semplicità e fragilità, li senti subito amici e ti affezioni ai loro modi di fare spesso impacciati e disordinati. Un’isola che diventa tutto il mondo, in cui i confini geografici sono gli stessi che separano il proprio cuore da quello di chi prova ad amarti, ad avvicinarsi, a volerti bene, a consolare una ferita che non conosce.

Una scrittura scorrevole, ma non per questo scontata. Tutt’altro. Uno stile elegante che passa dagli occhi, raggiunge la mente e scava nell’anima.

Si dice che ciascuno di noi accumuli in media tredici segreti e che cinque di questi siano inconfessabili. È come sedersi a un tavolo con la propria coscienza e cercare di parlarle, pesando le parole per non ferirla e non lasciare che si chiuda in un silenzio destinato a divenire anche il nostro.

Siamo davvero pronti a metterci spalle al muro di fronte a ciò che non sveleremo mai?

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